L’11% degli italiani è coinvolto in cause legali: ecco quali

Italia: terra di poeti, santi, navigatori e avvocati. Ma soprattutto di litigiosi.
I dati Istat, gli ultimi disponibili, in merito al rapporto tra la popolazione e i tribunali mostrano dei numeri per certi versi sorprendenti.

L’11% della popolazione sopra i 18 anni è stata coinvolta in cause legali. Stiamo parlando di un numero davvero alto se consideriamo che, calcolatrice alla mano, ci riferiamo a qualcosa come 5 milioni di persone circa. Ma c’è di più: il numero non tiene conto di chi una causa la intenta ma poi non la porta avanti. Se dovessimo tenere conto anche di loro, il dato arriverebbe a 7 milioni.

Ma chi sono le persone che scelgono di risolvere un contenzioso in tribunale? L’identikit tipo ci mostra un profilo maschile (12.95%), tra i 45 e i 54 anni (16.7%), che vive nelle grandi città (12.33%), spesso del Nord Est italiano (12.9%).

E quali sono le cause per cui si ricorre sempre più spesso al tribunale?

Al primo posto ci sono certamente le questioni familiari che incidono sul totale per il 40%.
Al secondo posto troviamo le cause in ambito lavoro, seguite a ruota dalle controversie condominiali e dai “problemi” con banche e assicurazioni.

Di fronte a tutto questo impegno, tanto vale avere uno studio legale in outsorcing.
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